Quando, quasi quarant’anni fa, uscì la prima edizione di questo piccolo libro, si trattò di una vera e propria rivelazione. Invece di concentrarsi sulla tecnica, Tennis: la sfida interiore si basava sulla constatazione del fatto che “in ogni incontro si giocano due partite: una all’esterno e una all’interno di te. Nella prima sfidi l’altro giocatore, mentre la seconda ha luogo dentro la tua mente, e i tuoi avversari sono il dubbio su te stesso, l’insicurezza, l’ansia e il conseguente calo di concentrazione”. Il semplice quanto rivoluzionario manuale di Timothy Gallwey, ispirato ai principi della filosofia Zen e della Psicologia umanistica, è stato uno dei testi seminali di Psicologia dello sport, quando ancora era molto difficile trovare queste due parole stampate una accanto all’altra.
Gallwey è stato un pioniere del coaching e del suo uso in molte situazioni della vita professionale e personale.
Timothy W. Gallwey, Il gioco interiore del tennis. Come usare la mente per raggiungere l’eccellenza
24 Maggio 2019
09:50
2 min.