Conoscete la Metodologia Lego® Serious Play®? Come potrebbe essere utilizzata nel coaching? Quali sono le affinità?
Lego® Serious Play® è una tecnica di facilitazione del pensiero, dei processi di comunicazione e di problem-solving, che può essere utilizzata dai team o dai singoli individui. Si fonda sul concetto di «conoscenza che viene dalle mani». Le mani sono collegate al 70-80% delle cellule del cervello, il quale è limitato nella quantità di informazioni che riesce a gestire contemporaneamente in maniera consapevole. Con l’aiuto di tutti i collegamenti neurali delle mani noi «sappiamo» molte più cose di quanto non pensiamo di sapere.
L’uso della metodologia Lego ® Serious Play ® è altamente efficace e aiuta a prendere decisioni risolutrici. In poco tempo un gruppo può trovare una direzione chiara e condivisa con persone fiduciosamente allineate e impegnate in relazione ad una via da seguire. Improvvisamente le riflessioni acquisiscono un reale impatto sul lavoro delle persone e sulle scelte legate a come agire. Il processo Lego® Serious Play ® fa emergere l’elemento emozionale del prendere decisioni.
La Metodologia Lego ® Serious Play ® è “100-100”. Generalmente nei meeting le dinamiche che si presentano fanno emergere il cosiddetto “80-20”, l’80% delle idee provengono dal 20% delle persone.
Come si svolge un workshop LSP?
Ogni workshop viene progettato dal facilitatore in base all’esigenza del committente e agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Quando il facilitatore LSP lancia una sfida, il team risponde costruendo un modello con i Lego rappresentando la propria visione. Ogni partecipante poi descrive il proprio modello.
Quale ruolo ha il facilitatore?
Oltre a progettare il workshop il facilitatore, attraverso le domande, e qui la grande affinità con il coaching, stimola la creazione di metafore cercando di generare insight.
Quali possono essere le applicazioni?
I workshop Lego ® Serious Play ® possono essere svolti in molteplici contesti come Aziende private, associazioni, PMI, scuole, settore pubblico, negli stessi ambiti del Business e Life Coaching. I gruppi possono essere circa di 10 persone ma si può anche parallelizzare l’intervento svolgendo il workshop su più tavoli con più facilitatori, svolgendo anche programmi per poter poi convergere verso un risultato comune.
Diletta Anna Giacchetta