Il Mental Coaching: come raggiungere i propri obiettivi

mental coaching 1 Marzo 2023 07:51
11 min.

La vita è piena di sfide e di incertezze che possono farci sentire stressati, insicuri e talvolta impotenti. Tuttavia, ogni problema porta con sé anche un’opportunità, e l’opportunità in questo caso è quella di utilizzare il potere della mente per raggiungere i propri obiettivi. Questo è il punto di partenza del Mental Coaching, una tecnica di sviluppo personale che consente di sfruttare al massimo le proprie risorse mentali per ottenere il successo.

Cosa è il Mental Coaching?
È una disciplina che si concentra sulla gestione del pensiero e delle emozioni per raggiungere il successo personale e professionale. Si tratta di una tecnica che mira a sviluppare la forza mentale dell’individuo, aiutandolo a identificare e superare le sfide che la vita gli pone davanti. Il Mental Coaching è molto efficace perché lavora sulla base della consapevolezza e della motivazione, due elementi fondamentali per il successo.

Mental Coach famosi e le certificazioni
Nel mondo esistono molti esperti e coach famosi che hanno fatto la differenza nella vita di molte persone. Tony Robbins, Tim Gallwey, Michael Neill e John Assaraf sono solo alcuni nomi di rilievo che hanno contribuito a diffondere la tecnica del Mental Coaching in tutto il mondo. In Italia tra i coach più esperti sono per esempio quelli che hanno le credenziali ICF. Di seguito le principali certificazioni ICF (vedi International Coaching Federation- Professional Coaching Association) per i coach:

  • ACC (Associate Certified Coach): è la prima certificazione ICF per i coach. I requisiti per ottenere questa certificazione includono un minimo di 100 ore di coaching, di cui almeno 75 ore con un cliente pagante, e completamento di un programma di formazione in coaching approvato dall’ICF.
  • PCC (Professional Certified Coach): è la seconda certificazione ICF per i coach. I requisiti per ottenere questa certificazione includono un minimo di 500 ore di coaching, di cui almeno 450 ore con un cliente pagante, e un ulteriore corso di formazione in coaching approvato dall’ICF.
  • MCC (Master Certified Coach): è la certificazione più alta ICF per i coach. I requisiti per ottenere questa certificazione includono un minimo di 2.500 ore di coaching, di cui almeno 2.250 ore con un cliente pagante, e una formazione avanzata in coaching approvata dall’ICF.
  • Per ottenere la certificazione ICF, i coach devono anche completare un percorso di formazione professionale in coaching, passare un esame di valutazione e dimostrare l’adesione ai codici etici dell’ICF. Molti dei coach di doyoucoach.com la prima piattaforma italiana di coaching on line possiedono queste certificazioni nonché quelle di altre associazioni.

In aggiunta ad ICF, anche altre associazioni internazionali rilasciano credenziali internazionali di tutto rispetto: citiamo solo EMCC (European Mentoring & Coachin Council  – www.emccglobal.org) e  WABC (Worldwide Association of Business Coaches – www.wabccoaches.com), che offre programmi e certificazioni legati maggiormente al coaching in ambito organizzativo.

Di cosa si occupa un Mental Coach?
Il compito principale di un Mental Coach è aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi attraverso sessioni di coaching in cui il coach fa domande aperte che consentono al  coachee (colui che vuole raggiungere gli obiettivi) di vedere la realtà in modo diverso e di conseguenza agire diversamente . Questo viene fatto attraverso una serie di tecniche di coaching che aiutano a identificare le credenze limitanti e le paure che impediscono all’individuo di raggiungere l’obiettivo. Il Mental Coach si concentra sulla gestione delle emozioni e delle conversazioni interiori, aiutando le persone a sviluppare le abilità mentali necessarie per superare le sfide e raggiungere i propri obiettivi. Secondo il coaching ontologico viviamo in un mondo di conversazioni e il modo in cui parliamo o diamo un nome alle cose determina realtà diverse o un modo diverso di osservare (cfr. Paolo Baldriga e Raquel Guarnieri, Coaching e Neuroscienze)

Tecniche di Mental Coaching
Ci sono molte tecniche di Mental Coaching tra cui la visualizzazione, l’affermazione positiva, l’auto-osservazione, la gestione dello stress. Ogni tecnica ha il suo obiettivo e si adatta alle esigenze del cliente. Ad esempio, la visualizzazione aiuta a concentrarsi sull’obiettivo desiderato e a immaginare il risultato finale. L’affermazione positiva è una tecnica che mira a sostituire le conversazioni negative con noi stessi con conversazioni positive che ci abilitano a creare una nuova realtà. L’auto-osservazione, invece, permette di osservare i propri pensieri e le proprie emozioni senza giudicarli, aumentando così la consapevolezza.

Obiettivi gestiti in una sessione di Mental Coaching
In una sessione di Mental Coaching, il coach aiuta il cliente a definire i propri obiettivi e a stabilire un piano d’azione per raggiungerli. Gli obiettivi possono essere di diversa natura, come ad esempio migliorare le proprie prestazioni sportive, raggiungere un obiettivo professionale, superare un blocco creativo o cambiare lavoro. Durante la sessione, il Mental Coach utilizza tecniche di coaching (domande aperte, domande potenti, ovvero domande che non ci siamo mai fatti, restituire feedback, proiettarsi nel futuro per comprendere meglio come viviamo il presente e per costruire un piano di azione) per aiutare il cliente a superare i propri limiti e a raggiungere gli obiettivi.

Quanto dura il Mental Coaching?
La durata del Mental Coaching varia a seconda delle esigenze del cliente. Alcuni obiettivi possono essere raggiunti in 4-5 sessioni, mentre altri richiedono un impegno più lungo (comunque non più di 10 sessioni). In media, una sessione di Mental Coaching dura circa un’ora.

Risultati del Mental Coaching
I risultati del Mental Coaching sono molteplici e dipendono dalle esigenze del cliente. Tuttavia, tra i principali risultati che si possono ottenere ci sono una maggiore consapevolezza di sé, una migliore gestione dello stress, una maggiore consapevolezza di cosa ci motiva, una maggiore autostima e un miglioramento delle prestazioni in generale. Inoltre, il Mental Coaching può anche aiutare a superare credenze limitanti e a trovare nuove soluzioni ai problemi.

Perché usare un Mental Coach?
Utilizzare un Mental Coach può essere molto utile per chiunque desideri raggiungere il successo personale e professionale. Un Mental Coach può aiutare a superare i blocchi mentali e a sviluppare le abilità necessarie per raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, un Mental Coach può aiutare a migliorare la qualità della vita in generale, aiutando a gestire lo stress e le emozioni negative. Inoltre, lavorare con un Mental Coach può anche essere un’esperienza molto gratificante e motivante, che può portare a un aumento dell’autostima e della fiducia in sé stessi.

Paolo Baldriga