“Coaching oltre il tempo” è un titolo ben scelto per la XVI Conferenza Nazionale che l’ICF Italia organizza a Firenze il 25 e 26 ottobre. Un titolo che colloca il coaching fuori dal tempo, ma non perché sia avulso dalle tematiche del presente o di moda, tra l’altro piuttosto gravose in questi anni, ma perché il lavoro del coaching si incentra nel rapporto con la persona nella sua dimensione professionale e privata. Il coaching, come spiegano all’ICF, è “la condivisione di un processo stimolante e creativo che ispira la persona ad utilizzare il proprio potenziale per raggiungere il massimo apprendimento possibile”.
Non è un caso che quando si parla di coaching come professione non si può prescindere dal Codice etico e dalle 11 competenze del coach, che ruotano tutte intorno alla persona che il coach seguirà. Tra le competenze che riguardano la relazione con il cliente, troviamo il dimostrare un interesse sincero per il benessere di questi e per il suo futuro; lo stabilire accordi chiari e il mantenere le promesse; il rispetto per le percezioni del cliente, il suo stile di apprendimento, il suo modo di essere; ma anche il dedicarsi al cliente e al suo programma, e non al programma che egli ha per il cliente; di ascoltare le questioni del cliente, i suoi obiettivi, i suoi valori e le convinzioni a proposito di ciò che è o non è possibile.
Il Codice etico e le competenze del coach saranno le stelle polari dei vaviganti di questa Conferenza che si terrà nelle giornate del 25 e 26 Ottobre prossimi.
La prima delle giornate è dedicata ad una serie di interventi di persone che sono sicuramente di aiuto e di ispirazione in questa relazione in itinere con il coachee. La prima finestra su cui si apriranno gli interventi è all’insegna del tema “Etica & Comunicazione”, la seconda su “Osservazione & Determinazione” e la terza su “Creazione & Relazione”. Gli ospiti invitati provengono da mondi e attività diversissime, portando con sé un bagaglio di esperienze e soluzioni, anche creative, che allargano saperi e modelli di visione.
Così troverete Giovanni Bruni, consulente e formatore aziendale, con una lunga esperienza nell’ambito delle competenze gestionali e di quelle soft.
Il Rettore e professore ordinario di chimica dell’Università degli Studi di Firenze, Luigi Dei, che tra le innumerevoli attività si dedica con continuità e assiduità alla divulgazione scientifica e al rapporto fra scienza, arte e letteratura utilizzando diversi media.
Il pianista Alessandro Galati, che oltre all’attività concertistica, da solista o in gruppo con artisti di fama mondiale, ha approfondito le tematiche connesse all’esecuzione e improvvisazione jazzistica e quelle riguardanti l’arrangiamento e l’orchestrazione.
Il dott. Fresco, ovvero Giacomo Gosti, clown ospedaliero di Soccorso Clown.
Susanne Kolb, lessicografa e traduttrice per editori italiani e tedeschi, che collabora su temi che toccano i rapporti tra lingua, letteratura, società e politica.
Fiona May, ex-campionessa italiana di salto in lungo, plurimedagliata con tre titoli mondiali e due medaglie d’argento olimpiche.
Daniela Morozzi, attrice protagonista della Fiction Distretto di Polizia, nonché presente in altri film e serie TV; oltre ad essere regista di teatro, la sua lunga esperienza nell’improvvisazione teatrale l’ha portata ad utilizzarla come metodo personale di insegnamento e formazione.
Paolo Nespoli, astronauta con la sua prima missione già nel 2007 e con complessivamente 313 giorni vissuti nello spazio.
Raffaele Palumbo, giornalista, scrittore, sociologo e docente universitario che ha seguito varie .guerre, a cominciare da quella nella ex Jugoslavia, ed ha pubblicato saggi e inchieste e insegna “Teoria e tecnica della comunicazione pubblica”
Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International in Italia: dal 1985 ha lavorato come esperto di diritti umani e aiuto umanitario in tutto il Mondo e ha lavorato per numerose Ong italiane e straniere, per diverse agenzie delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali.
Giovanni Scarafile, professore associato di Filosofia Morale presso l’Università di Pisa, dove insegna Etica applicata e Antropologia filosofica, ha pubblicato diversi saggi ed è autore de “La vita che si cerca. Lettera ad uno studente sulla felicità dello studio”.
Verena Schmid, ostetrica dal 1979, ha fondato l’associazione Il Marsupio, il Centro Studi Il Marsupio, la Scuola Elementale di Arte Ostetrica, la rivista D&D, Donna e Donna, che dirige. Attualmente si occupa della formazione post laurea e specialistica delle ostetriche e di formazione interdisciplinare sul tema nascita.
Finita la prima giornata con queste interessanti partecipazioniil 26 Ottobre sarà invece tutto un susseguirsi di workshop, anche concomitanti, i cui argomenti saranno scelti in questi giorni dagli stessi coach iscritti alla Conferenza.