Association for Talent Development (ATD) International Conference & Exposition è l’evento più grande e completo al mondo per i professionisti che si occupano di sviluppo e formazione.
Si raccolgono lì le conoscenze, le strategie e le pratiche per veder realmente fiorire le persone in tutto il loro potenziale umano e tecnico che prescinda dal contesto di riferimento e dal ruolo agito nell’azienda e nella società.
In 4 giorni, con personaggi, professionisti e aziende di primo piano, vengono generosamente offerti tutti i segreti perché la progettazione, la realizzazione, l’implementazione e la misurazione dell’apprendimento, di progetti aziendali, ospedalieri, di terzo settore (not for profit) il cui impatto sia sugli individui in primis, poi sull’organizzazione e infine sul sistema nel suo insieme.
ATD per me è stata un’esperienza unica, mai vissuta in Italia-Europa, e vissuta con il gruppo della delegazione italiana composta di 10 persone circa. La dimensione dello stare nella delegazione italiana con Diane Fryman che è il leader di riferimento attuale, ha prodotto quel clima di apprendimento collaborativo che ha permesso un accellerazione di comprensione dei contenuti, grazie alle sintesi di tutti, al pensiero critico di ognuno, al background diversissimo dei partecipanti (aziendali, società di consulenza, fee lance, no profit).
In un unico grande evento, l’apprendimento e lo sviluppo personale, di team ed organizzativo, vengono affrontati sotto il profilo psicologico, sociologico, organizzativo, delle scienze umane, ed ancora dell’informatica, delle neuroscienze, dell’intelligenza artificiale.
L’approccio di ogni relatore è stato quello di di raccontarsi a partire rigorosamente dal futuro e non dal tradizionale passato, come ogni teoria dell’apprendimento tenderebbe a suggerirci, facendoci vedere ciò che sta già accadendo od accadrà e stimolando chiavi di lettura paradossali ed innovative.
Gli speaker di rilievo sono stati particolarmente efficaci nell’esprimere concetti di leadership a partire dallo sviluppo della propria carriera come nel caso di Oprah Winfrey, una delle donne più popolari e potenti d’America, capace di spostare voti ed opinioni con le sue interviste in TV. Altro caso è quello di Seth Godin, autore di molti libri e fondatore del business cosiddetto dot-com, che ha affrontato i concetti chiave della leadership ed il suo impatto in un mondo digitale. Partecipare a questo evento ti aiuta a tenere aperti occhi, orecchie e cuore su molte tematiche.
E così viene spiegato che lo Sviluppo della carriera è in carico al singolo individuo e non è più legato all’azienda che attraverso la ricerca e lo sviluppo delle competenze ed attitudini personali, in particolare le real skills, dettava le regole.
Si è evidenziato l’impatto che ha la valutazione dei percorsi formativi sul business, sulle persone, l’importanza che ha ogni tipo di misurazione qualitativa e quantitativa dell’apprendimento. Si è tornato a parlare di un concetto sviluppato proprio in ATD da decenni, l’Instructional Design, che negli stessi Usa è una certificazione professionale ricercata, cioè l’insieme delle migliori teorie, tecniche e strumenti d’aula relativi alla “formazione ed al suo impatto”. A partire dall’analisi della domanda di un cliente/azienda, fino alla valutazione di impatto dopo anche diversi mesi dalla conclusione del progetto.
E poi la Gestione vera e propria della formazione, con esempi, role model, sperimentazioni di sessioni vere e prorprie di 50 minuti gestite dagli stessi trainer che interagivano, in tempo reale, con noi spettatrici (anche fino a cento di noi).
Infine Sviluppo della leadership come tema cardine per accrescere talenti e influenzare positivamente il mondo economico-sociale.
È stato affrontato anche il mio tema favorito: la scienza dell’apprendimento. Questa insieme all’apporto delle neuroscienze, rende incredibilmente affascinante il dove-come-quando-cosa apprendiamo. Sembra incredibile come, le scoperte scientifiche degli ultimi dieci anni abbiano reso questo tema cosi pervasivo nelle aziende, nelle università, negli ospedali e in tutti gli ambiti produttivi ed educativi possibili. Il nostro stesso apprendimento, nei vari workshop, era continuamente stimolato dagli infinti esercizi, laddove i relatori costantemente hanno regalato esperienze, ponendosi per primi loro come modello.
Insomma, se desiderate avere una visione di ciò che riserva il futuro rispetto allo sviluppo dei talenti e più in generale del potenziale umano, questo è il luogo adatto!
Se desiderate contribuire al vostro successo o a quello dell’azienda di cui fate parte, in ATD trovate sorgente di ispirazione.
E se cercate un piano per il vostro personale sviluppo come professionista eticamente impegnato nei processi di cambiamento, questo è il luogo adatto dove incontrare persone come voi.
Francesca Romana Vender